PRECOFO: misure di prevenzione, consulenza e formazione
Il progetto PRECOFO del Canton Ticino promuove interventi di sensibilizzazione sul tema dei «matrimoni forzati». Sotto la responsabilità della Delegata cantonale per l'aiuto alle vittime di reati e in collaborazione con una coordinatrice operativa, il progetto propone dei provvedimenti nei settori della prevenzione, della consulenza e della formazione.
Le prime misure riguardano l'ambito della consulenza tramite la creazione di una rete regionale costituita da servizi confrontati al fenomeno (tra gli altri, citiamo i settori della violenza domestica, dello stato civile, della consulenza e accompagnamento, della migrazione, dell'integrazione degli stranieri). È prevista inoltre la realizzazione di un protocollo d'intervento ed, eventualmente, di un contratto di collaborazione tra gli enti. Gli obiettivi sono di permettere una coordinazione efficace nelle situazioni d'urgenza e una migliore collaborazione nella consulenza. Mappatura
La seconda fase del progetto è dedicata alla prevenzione. Tramite un opuscolo informativo, tradotto in più lingue, l'utente sarà informato sui servizi presenti sul territorio cantonale. Inoltre, sono previste azioni di sensibilizzazione in ambiti specifici, momenti di riflessione e dibattito rivolti alla popolazione, e la creazione di materiale didattico supplementare.
Infine, il progetto PRECOFO interverrà nel settore della formazione. Il progetto è destinato ai professionisti provenienti da vari ambiti sociali, affinché possano conoscere strumenti e modalità d'intervento specifici al fenomeno. Un altro tipo di prevenzione si rivolgerà invece al settore scolastico e permetterà ai docenti e agli allievi di sviluppare una corretta conoscenza del tema.
Il progetto PRECOFO è iniziato nel gennaio 2014 e si estenderà sull'arco di un anno. Gli strumenti didattici e informativi, sviluppati nel corso di questo periodo, costituiranno la base alla quale attingere per il proseguimento delle misure preventive e per costituire offerte concrete, volte al sostegno di persone colpite dalla problematica dei «matrimoni forzati».
Febbraio 2014, PRECOFO